John Wetton, The Studio Recording Anthology

Qui OltreRock, oggi vi racconto qualcosa brevemente di un discone, una raccolta che non potete assolutamente perdere.
Avete presente quando vi trovate davanti ad un’opera d’arte, di quelle che vuoi consigliare agli amici perchè sai che ascoltarle arricchirà inevitabilmente le loro vite? (o perlomeno il loro panorama musicale!)
Beh per me Wetton e gli Asia (ve ne parlerò sicuramente) sono pietre preziose, artisti straordinari, grandi musicisti d’esperienza, purtroppo il buon John ci ha lasciato troppo presto nel gennaio 2017 dopo una lunga battaglia con una brutta malattia.
Nello specifico questa è una raccolta di Wetton come solista anche se le collaborazioni con i colleghi del supergruppo di cui sopra non mancano, unitamente ad altri grandissimi del panorama musicale, tra cui Steve Lukather e Simon Phillips dei ToTo, Steve Hackett dei Genesis, Robert Fripp dei King Crimson, Martin Barre dei Jethro Tull, Geoffrey Downes degli Yes + Asia, Billy Sherwood degli Yes.. e potrei continuare ancora.
Oltre ad essere una voce a mio parere unica , un grande bassista, è un Autore, la A è volutamente maiuscola perchè i testi sono emozionanti, veri, puliti e sentiti.
Avete presente quando vi perdete completamente nella poesia e vi riconoscete nelle circostanze, nelle parole che sembrano esservi state cucite addosso con una precisione millimetrica?
Beh Wetton è uno di questi, un sarto delle emozioni, uno sguardo su quello che ci si porta dentro, un’eleganza e una delicatezza che incantano.
Le ambientazioni musicali sono sognanti, elaborate, ricercate, sono due i dischi che compongono questo lavoro che vuole racchiudere un buon assaggio della carriera di questo artista straordinario.
Non servono molte altre parole, cuffie alla mano, buon ascolto e in alto il volume.
Mi manchi John!
Marica_OltreRock